Come si ottimizza una campagna Ads. Google Ads Training
Le campagne Google Ads sono un ottimo strumento di vendita e di posizionamento veloce, da affiancare al posizionamento organico, molto utile per diversi modelli di business. Un’attività che un consulente seo ed esperto di advertising sul web deve padroneggiare del tutto. Con questo training cercherò di fornirti le informazioni utili ed essenziali per capire come funziona Google Ads e impostare una campagna a basso costo. Ti parlerò di:
- Verifica del Conto Corrente Bancario;
- Google Ads sulla rete di ricerca;
- Google Ads Discovery;
- Impostazione delle Conversioni;
- Google Ads Remarketing;
- Come stabilire il budget di una campagna Ads.
Training Google Ads: La Campagna sulla rete di ricerca
Posto che sia dato per scontato che tu sappia già a a cosa serve la Seo e il posizionamento di un sito web su Google e come aprire un account per la pubblicità su Google, partiamo dalle basi per impostare una campagna sulla rete di ricerca. Prima un’osservazione che può tornare utile: Sulla Rete di Ricerca gli utenti cercano già intenzionalmente quello che gli serve. Cioè la loro ricerca per intenzione manifesta. Questo aspetto è importante quando andrai a comporre gli annunci.
Verifica del conto corrente su google ads e account sospeso
Prima di cominciare è bene fare un piccolo recap sul metodo di pagamento. Dopo aver aperto la Tab strumenti, quella con la chiave inglese in alto della Home Ads, vai su fatturazione. Li trovi la Tab per impostare il metodo di pagamento. Segui le istruzioni passo per passo. Questa parte è facile. Il mio consiglio è di non sottovalutare questo aspetto. Utilizza un metodo di pagamento, ovvero un conto corrente o una carta di credito, coperto da fondo. Se allo scadere delle Campagne Google non riesce a completare la transazione sospende l’account. E poi è un problema riattivarlo. Per sapere come fare a riattivare l’account Google Ads clicca Qui
Campagna di ricerca. Come impostare la campagna Ads
Step 1
Apri il Pannello Ads, posizionati su Campagne, clicca il segno + nuova campagna, seleziona l’obiettivo traffico sul sito web, rete di ricerca e partner. Imposta l’obiettivo massimizza i clic, per il momento non puoi scegliere altro obiettivo, ma questo è solo un punto di partenza. Seleziona tutto il resto come la località e concentrati, perché dobbiamo fare un passo indietro.
Google Ads funziona meglio se imposti prima il gruppo di annunci su un documento esterno
Almeno questo è il mio metodo. Avere chiaro in testa quanti e quali gruppi di annunci comporre. Mi spiego. Se devo curare il modello di business di un’azienda che produce materassi per hotel, devo prima fare una ricerca sulle parole chiave che la riguardano e dividerle per categorie, in questo caso ad esempio:
- materassi per hotel;
- materassi per alberghi.
Quindi, per questa campagna ho bisogno di almeno 2 gruppi di annunci. Nel primo caricherò le parole chiave correlate a “materassi per hotel”, nell’altro quelle per “materassi per alberghi”. Per capire come individuare il set di parole chiave per la tua campagna puoi cliccare qui, oltre che usare lo strumento keyword planner all’interno del tuo account Google Ads. Il percorso è sempre lo stesso: Tab chiave inglese, sulla sx trovi quella del keyword planner per la ricerca delle parole chiave.
Imposta il gruppo di annunci e gli annunci per ogni gruppo. Ecco tutti i segreti
Dopo aver caricato le parole chiave per ogni gruppo di annunci puoi andare a comporre. Puoi scegliere tra annunci adattabili e annunci display. Faremo quelli adattabili. Scegli i titoli prendendo spunto dall’analisi delle serp per parola o frase a più alto volume di ricerca. Poi comincia a comporre i titoli usando le parole chiave che hai selezionato per quel gruppo di annunci. Per il momento ti puoi fermare ad un solo annuncio per gruppo, poi farai il resto ampliando la gamma di proposte.
Le estensioni. Una risorsa importante per far funzionare bene l’account google Ads
Sotto la voce annunci nel Menu laterale trovi estensioni. Questo livello è molto importante per ottimizzare le tue campagne. Ci sono molte tipologie di estensioni e devi tenere a mente che puoi usarle a livello di account, di campagna o di singoli gruppi di annunci. Quindi fai attenzione quando ci lavori e verifica sempre a quale livello ti trovi e dove le vuoi pubblicare. Solitamente è meglio cercare di impostarli a livello di campagna. Quelle più comuni sono le estensioni sitelink, cioè pagine di approfondimento della ricerca immediatamente visibili sull’annuncio. Poi abbiamo le estensioni CallOut che sono quelle che si riferiscono agli asset del servizio tipo assistenza clienti, spedizione gratuita, offerta lancio, garanzia X anni. Snippet Strutturato rende visibili le caratteristiche del servizio o del prodotto, nel caso dei materassi potrebbero essere utilizzate le parole ignifughi, certificati, in lattice naturale, memory foam ecc. Infine ci sono le estensioni immagini e le estensioni chiamate, entrambe molto utili per catturare l’attenzione dell’utente. Una volta che hai impostato le località nelle quali rendere visibile la campagna e aver impostato il budget la campagna è pronta per essere pubblicata. Come abbiamo scritto la campagna sarà attiva e visibile sulla rete di ricerca.
Google Ads Discovery e Display. Le campagne remarketing e retargetin da utilizzare con le conversioni
Un esperto Google Ads sa che l’obiettivo di una campagna è di raggiungere utenti in target che si possono intercettare anche con in rete di ricerca. Tuttavia, per rendere più efficace quest’obiettivo è anche molto utile fare campagna sul Brand. Questo obiettivo può essere raggiunto con le Campagne Discovery ma devi avere uno storico relativo agli accessi al sito e al tracciamento delle conversioni.
Ti spiego come costruire una campagna discovery qui. Adesso concentriamoci sull’aspetto molto rilevante affinché una Campagna Ads come Discovery raggiunga obiettivi soddisfacenti, ovvero il tracciamento delle Conversioni che ti dico come impostare a questo Link Qui, anche se poter tracciare l’utente diventa sempre più difficile, per via delle restrizioni sulla Privacy. Le Campagne di Remarketing, infatti, seguono l’utente anche fuori da Google e consentono di raggiungere utenti in target sempre più profilati e mirati.
La campagna ads remarketing. L’ossessione di ogni account manager Google Ads. Differenza con la campagna retargeting
Le azioni di conversione permettono di profilare la campagna sempre meglio e di raggiungere utenti che hanno già visitato il tuo sito web. Questo tipo di campagne si chiamano di retargeting dinamico, che hanno per obiettivo quello delle vendite sia sulla rete di ricerca, sia sulla rete display. C’è una differenza sostanziale tra la campagna retargetin e quella remarketing che chiarisco subito. La campagna Retargeting insegue il tuo target, ovvero l’utente che ha già visitato il tuo sito web, che ha già compiuto un’azione come un acquisto o una visita al carrello senza averlo completato. La campagna di remarketing, invece, è quella che serve per individuare il target in rete e attrarlo sul sito web. Entrambi sono campagne sofisticate ed è l’obiettivo che ogni Google Ads esperto deve raggiungere, per la massima soddisfazione del cliente. In larga parte sono le campagne che raggiungono gli obiettivi di vendita migliori, ma hanno bisogno del tracciamento delle conversioni, come ti ho spiegato sopra. Ti spiego come ottimizzare la campagna di remarketing a questo link qui
Come stabilire il budget di una campagna Ads.
Infine qualche buon consiglio sul budget della campagna. Tutti i clienti, tutti, non sanno quanto spendere in una campagna. Intanto cominciamo da una premessa: il conto corrente impostato come metodo di pagamento non può essere il tuo, ma quello del cliente. Alcune agenzie mettono a disposizione il loro conto corrente, ma si fanno pagare in anticipo e con il calcolo di fee aggiuntivo. È una questione di metodo. Se il cliente vuole utilizzare Google per il mercato online, deve anche capire che ha un costo che deve sostenere. L’esperto Google Ads si occupa di fare in modo che con il minimo investimento possa ottenere il massimo rendimento. Il punto di arrivo del massimo rendimento con il minimo investimento è la campagna remarketing e retargeting, ma non si ottiene subito. Detto questo, per rispondere alla domanda su quanto investire in google ads ci sono parametri da prendere in considerazione:
- quanto è verticale la campagna;
- dove è localizzata la campagna;
- per quale tipo di campagna è previsto il budget.
Più la campagna è verticale sul prodotto o servizio, meno si impegna il budget. Più è localizzata la campagna meno costa. Queste 2 variabili consentono di raggiungere il massimo rendimento, con il minimo investimento. Poi ognuno ha il suo metodo. All’inizio di ogni campagna su rete di ricerca parto da una media di 10/20€ al giorno di budget, per una strategia di massimizzazione dei clic, per un paio di settimane che servono per raccogliere dati del tracciamento delle conversioni. Se hai a che fare con un e.commerce generalista occorre molto di più. Tracciate le conversioni, raccolti i dati, converto la strategia in massimizza le conversioni, all’occorrenza riduco il budget giornaliero sulla rete di ricerca, imposto le campagne discovery per fare branding e quelle di remarketing per la vendita. Solo dopo valuto la conversione della strategia della campagna in per CPC ottimizzato e CPA Target. Da questo livello in poi è solo questione di analisi. Ed il bello del lavoro che fa l’esperto Google Ads.
Se ti servono indicazioni su come impostare una Campagna Google Ads compila pure il Form. La prima consulenza è Gratuita