Bing si adegua a Google. Con qualche differenza in Serp
Quando Google annunciò a Aprile scorso la modifica del suo algoritmo per la Serp su mobile, molti Seo in USA parlarono di una prossima mobilegeddon. In diversi articoli sulla Seo, si avvisano le aziende e i loro Specialist che già dall’inizio dell’anno, i dati di ricerca mobile hanno superato quelli da desk. Sulla base di questo dato nel mondo, Google ha deciso di premiare i siti che sono responsive su mobile. Google in Italia e a Palermo, così come nel mondo, è il motore di ricerca più usato ma non il solo. Anche Bing è un motore di ricerca che ha dati di traffico elevatissimi su tutto il pianeta. Come tale, anche Bing ha deciso di modificare il suo algoritmo per identificare i siti mobile responsive. Naturalmente, così come accaduto a Aprile scorso, ciò che ogni azienda teme è di trovare il suo sito aziendale penalizzato nella Serp, a causa dell’inadeguatezza mobile. Quindi, nessuno può permettersi di non prendere in considerazione gli adeguamenti da fare al proprio sito, nel momento in cui cambiano i parametri di ricerca, perché il rischio è di perdere visibilità, non solo per la ricerca in se ma anche e sopratutto perché è necessario verificare quanto è leggibile il sito su un dispositivo mobile.
Quando pochi mesi fa Google annunciò che 21 aprile avrebbe messo in rete il nuovo algoritmo per la misurazione mobile friendly, molti cervelloni Seo e web designer furono presi alla sprovvista, tanto da coniare il termine curioso di mobilegeddon. Però, dal 21 aprile non ci sono dati complessivi tali da giustificare grandi cambiamenti in Serp. Cioè l’impatto complessivo del nuovo algoritmo non ha stravolto e determinato differenze significative. Nei giorni precedenti all’ingresso del nuovo algoritmo, Google aveva registrato un aumento dei siti mobile friendly. Qualcuno suppone che quel cambiamento atteso non c’è stato, perché i Seo Specialist aziendali hanno adeguato per tempo i loro siti web, subito dopo l’annuncio di Google e prima del 21 aprile.
Adesso un altro annuncio del genere. Il motore di ricerca su scala mondiale Bing, adegua anche lui il suo algoritmo. Che sia l’inizio della vera mobilegeddon? Tuttavia, i Seo Specialist aziendali sono in questo caso un po’ più tranquilli perché è lo stesso Bing che ha dichiarato di avere assunto con il suo algoritmo, un approccio più morbido rispetto a quello adottato a Aprile da Google.
Cosa fa l’algoritmo di Bing rispetto a quello di Google?
A prima vista, le modifiche di Bing sono molto simili a quelle di Google, tuttavia vi è una grande differenza tra i due; considerando che Google ha preso una linea estremamente dura nel punire i siti che non sono mobile ready, Bing, al contrario, ha deciso di essere molto più indulgente. La differenza fondamentale sta nel fatto che Bing ha dichiarato che non rimuoverà i siti più rilevanti dai suoi risultati di ricerca, anche se non sono ottimizzati per il mobile. In parole povere, i primi cinque risultati in pagina di qualsiasi ricerca per parole chiave, non saranno interessati dal nuovo aggiornamento dell’algoritmo. Un portavoce di Bing ha detto che questa decisione è stata basata principalmente sull’idea di voler fornire un servizio utile, che si ritiene più pertinente e di importanza rispetto a quello di premiare un sito mobile friendly. Cioè, Bing ritiene che non sia particolarmente utile penalizzare i risultati di ricerca di un sito, solo perché non è responsive. Inoltre, a differenza di Google, Bing non ha specificato una data per l’introduzione dei nuovi cambiamenti, alleviando l’ansia dei Seo Specialist aziendali.
Come fa Bing a determinare se la pagina di un sito è mobile friendly?
Ci sono un certo numero di modi in cui le aziende possono testare se un sito è mobile friendly o no: Spaziatura dei tasti – È importante garantire che i pulsanti siano facili da premere con un dito e che abbino una spaziatura sufficiente. Il contenuto deve essere facile da leggere, senza zoom e senza dover scorrere da sinistra a destra. Flash è un esempio di un contenuto non compatibile con gli smartphone, in quanto non rende sui dispositivi mobili come iOS o Android. Gli CSS, Javascript non devono essere bloccati da Bingbot o Bingbot cellulare – È fondamentale che i bot siano in grado di eseguire la scansione di risorse e file di rendering di una pagina intera per assicurarsi che questa sia mobile friendly. Il blocco di questi file impedirà a Bing la comprensione del layout e quindi l’etichettatura di un sito mobile friendly. A dire il vero, questi sono consigli che ormai tutte le aziende dovrebbero aver adottato, per questo l’annuncio di Bing non dovrebbe causare nessuno schock e i siti dovrebbero già essere tutti, o la gran parte, mobile friendly. Semmai per quelle aziende che non hanno ancora detto ai loro Seo Specialist aziendali di adeguare il sito, l’annuncio di Bing è solo un motivo in più per farlo. Tutti sanno che non c’è alcun modo di aggirare i cambiamenti degli algoritmi di Bing e Google. La realtà è che se il sito non è ottimizzato a sufficienza per il mobile, potrebbe essere penalizzato e diventare invisibile sulla Serp. Tuttavia le imprese non dovrebbero perdere il sonno per i cambiamenti – Google ha fornito una quantità enorme di informazioni riguardo alle modalità per assicurarsi che un sito è mobile friendly e Bing probabilmente farà lo stesso. Detto questo, sarebbe saggio per le aziende monitorare le notizie per tutti i nuovi annunci e assicurarsi di rimanere up-to-date con le ulteriori eventuali modifiche.
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