Sito Fake per il Reddito di Cittadinanza Maggiorato. Scoperta la truffa?

Non so quanti di voi sono a conoscenza dell’esistenza del sito IMPS “Instituto Mondiale di Provvidenza (o Previdenza) Solare”. Un sito fake messo online dall’Agenzia ARS DIGITALIA per compiere un test di comportamento sociale online e per sensibilizzare sulla sicurezza sul web.

Molti mie colleghi divulgatori digitali si sorprendono nello scoprire, perdonatemi, l’acqua calda.

Il sito, infatti, ha raccolto centinaia di migliaia ( il Tg3 dice un milione) di dati lasciati dagli utenti nel Form, al quale la pagina invitava a iscriversi per ricevere un reddito di cittadinanza maggiorato. 

Un Form palesemente Fake, e risulta difficile credere che 500.000 e più utenti non si sono resi conto dello “scherzo”. 

Cosa possiamo imparare dal sito fake sul reddito di cittadinanza

Da questa storia ci sono 2 lezioni da trarre.

  • La prima: la rete è una proiezione della vita reale. La rete offre dei vantaggi ma è anche un luogo da frequentare con accortezza. La stessa accortezza che si raccomanda a chiunque, quando si presenta alla porta di casa uno sconosciuto. 
  • La seconda: Gli utenti assumono in rete gli stessi comportamenti sociali che le persone assumono nella vita reale. Non costa nulla lasciare i propri dati in un Form che promette di dare un reddito di cittadinanza maggiorato in cambio di un’iscrizione. È un’azione che si compie lo stesso, anche se si è consapevoli che il form è palesemente fake. Quel che si deve sapere è che, come nella vita reale, se qualcosa è gratis il prodotto sei TU. Anche i volantini con le offerte della spesa sono GRATIS

Infine, l’informazione che noi dobbiamo far girare di più è proprio questa. Sono i DATI il Petrolio della rivoluzione digitale. I DATI hanno un valore, certo non l’email, la data di nascita e l’indirizzo lasciati su un Form in un sito, per giunta Fake. 

Hanno valore i DATI che profilano i comportamenti degli utenti. Per questo motivo c’è tanta attenzione sulla loro protezione.