Cosa sono le query e come si dividono. L’analisi delle search intent

Query analisi search intent nel posizionamento Seo di un sito

Le query sono le domande che ogni giorno miliardi di utenti digitano sulla barra del motore di ricerca. Individuare per quali query gli utenti trovano il sito web è molto importante ai fini del posizionamento seo del sito sul motore di ricerca. L’attività di ogni SEO è quella di elaborare strategie, tattiche e contenuti per intercettare le query del cliente target e fornirgli la riposta migliore per soddisfare la sua intenzione di ricerca.

Sulla base delle analisi del modello di business del sito web, una delle attività strategiche di maggiore importanza è quella di individuare i 4 tipi di domande per le quali gli utenti cercano delle risposte e posizionare il sito web per quelle frasi di ricerca. Le query/domande si dividono in:

  • Query per Informazioni
  • Query per Navigazione
  • Query per Transazione
  • Query Commerciali

Saper distinguere e individuare la tipologia di query ed elaborare i contenuti per soddisfare quella domanda è l’attività  SEO organica strategica tra le più importanti in questo momento.

Cosa sono le query informazionali, navigazionali, transazionali, commerciali

Cosa sono le Query Informazionali

Sono le domande che gli utenti digitano quando vogliono soddisfare una loro curiosità, trovare un dato o un’informazione su un determinato argomento oppure sapere quando e dove si svolgerà un evento. Tecnicamente le informazioni sono un insieme di dati correlati ad un fatto o un argomento, grazie ai quali il fatto o l’argomento prendono forma. Da questo punto di vista le informazioni sono notizie o dati relativi ad un fatto o un argomento. La query informazionale ha sempre la natura di una domanda. La search intent dell’utente è quella di chiedere e interrogare Google relativamente ad un’informazione che sta cercando. Esempi di domande informazionali: Quanti anni ha la Ferilli? Oppure, ricetta per la pasta al forno. Oppure, quando parte il treno per Yuma? Oppure, differenza tra windsurf e kitesurf. L’utente digita una frase di ricerca per sapere qualcosa che ancora non conosce. Naturalmente, le query informazionali sono le ricerche più comuni e diffuse che gli utenti digitano per miliardi di frasi di ricerca ogni giorno. Essere posizionati per una query informazionale è importante perché genera traffico verticale, ma non sono le frasi di ricerca che convertono di più.

Cosa sono le query navigazionali

Sono le ricerche che gli utenti svolgono quando hanno in mente il modello di business che stanno cercando o il brand oppure il sito web di riferimento. Studio legale internazionale a Roma è una query navigazionale. Se lo si conosce, a questa query si aggiunge il brand o il nome dello studio legale che si intende trovare. Chiaramente sono frasi chiave che hanno elevata capacità di conversione per ottenere un lead, un contatto o una vendita.

Cosa sono le query transazionali

Sono le ricerche che mirano ad ottenere qualcosa, un prodotto o un servizio generalmente da acquistare. La capacità  di un sito di intercettare queste ricerche per modello di business, è il suo valore sul web. Esempi di query transazionali sono: acquista windsurf, windsurf in vendita, casa vacanze in affitto. Com’è facile immaginare, anche queste sono query ad alta capacità di conversione.

Cosa sono le query Commerciali

Sono quelle frasi chiave digitate dall’utente che hanno lo scopo di conoscere meglio e acquisire più informazioni sui brand che forniscono beni e servizi per la query digitata. Somigliano molto alle query navigazionali che altrettanto verticali per intento di ricerca, come abbiamo visto sopra. Nel caso delle query commerciali l’intenzione dell’utente è quella di acquisire informazioni più approfondite riguardo un bene o un servizio. A differenza delle query navigazionali non hanno nella frase il nome brand, ma sono comunque query ad alto valore di conversione. Consulente Seo Palermo o Consulente Seo a Bergamo o Consulente Seo a Torino sono tutti esempi di query commerciali.

Chi risponde alla query e come si individua una query informazionale o una transazionale

Google, a prima vista, i siti web in realtà. Google è un enorme database che ha 2 funzioni principali, quella dell’indice e quella del posizionamento di un sito web. Appena un sito web è online, anche solo con una pagina, basta copiare l’Url e inserirlo su questo link per averlo indicizzato nell’immensa libreria di Google. Ciò significa che potenzialmente quel sito web è pronto per rispondere ad una query navigazionale per modello di business, accompagnata dal nome di brand. L’esempio pratico di query navigazionale è: posizionamento siti web roberto conigliaro.

Individuare una query informazionale o una transazionale

Da quanto detto fin qui, le domande che gli utenti digitano per trarre informazioni utili e quelle dirette alla transazione di beni e servizi sono le più ambite da intercettare con il sito web, per chi vuole potenziare il proprio business online. A questo tipo di domande si risponde con il posizionamento del sito web per intenzioni di ricerca, grazie all’attività SEO. Un sito web ben posizionato per frasi di ricerca e search intent elabora contenuti in grado di soddisfare le query degli utenti. Google non fa altro (si fa per dire) che selezionare le risposte migliori elaborate dai siti web per frase di ricerca e fornirle agli utenti sotto forma di link in un elenco di 10 risultati per pagina.

Le persone vengono da noi quando hanno un quesito, ma noi non forniamo loro la domanda, solo la risposta. La migliore che esista  (Ben Gomez vicepresidente Google)

Credo che adesso dovrebbe essere chiaro cosa si intende per query, come si dividono e che cos’è l’analisi delle search intent: Si tratta della capacità di individuare, con tutti gli strumenti disponibili a partire dal cervello, quali sono le tendenze di ricerca, le frasi più utilizzate, quali quelle collaterali per modello di business ed elaborare i contenuti pertinenti ed efficaci da sottoporre a Google per la selezione, al fine di soddisfare i bisogni degli utenti manifestati con le loro ricerche. Lo strumento migliore, che ha delle funzioni da utilizzare gratuitamente per capire immediatamente la classificazione di una query di ricerca è Semrush. Questo potente strumento di analisi indispensabile alla Seo, sulla base dei dati che è in grado di elaborare attribuisce la classificazione alle farsi di ricerca per le quali è posizionato un sito web. In questo modo si può facilmente verticalizzare l’attività di posizionamento con le tecniche più efficaci, prima tra tutte la link building. A questo link trovi la guida alla link building sicura.

Ecco come si fanno le analisi delle search intent o intenzioni di ricerca

Per soddisfare questa domanda informazionale ci vuole un’intera sessione di formazione Seo. Per fornire una risposta soddisfacente ho elaborato questo post sulla ricerca delle frasi chiave che può tornarti utile. Inoltre, esistono in rete diversi tool anche gratuiti per svolgere analisi delle keyphrase, uno di questi è Semrush, ma anche Google mette a disposizione di chiunque il Tool presente nell’account Google Adwords, per la selezione e l’individuazione delle parole e frasi chiave per modello di business e i relativi volumi di ricerca. Inoltre, appena un utente digita una frase sulla barra di ricerca l’algoritmo restituisce i suggerimenti più cercati dagli utenti e correlati a quella frase.

Adesso si tratta di elaborare un metodo per intercettare al meglio le intenzioni di ricerca degli utenti per il tuo modello di business e posizionare il tuo sito per far si che sia visibile tra i primi 10 risultati della Serp per frase di ricerca.

Compila il Modulo se ti interessa approfondire la ricerca delle query per il tuo sito web o chiedi gratis l’analisi per individuare le tue 10 frasi chiave di ricerca per il tuo modello di business

    Acconsento al trattamento dei dati personali (GDPR - Privacy Policy del sito web)