Seo, Web e semantica per il posizionamento dei siti web

Seo Web semantica Posizionamento siti web

Per i più attenti alla SEO, la parola semantica ha assunto un’importanza notevole nelle tecniche di posizionamento dei siti web.

Web Semantico. BERT. GPT-3 e la storia dei seo copywriter di successo

C’è però un conflitto con alcune teorie che negano la SEO semantica, perché si affidano al web semantico. Il web semantico è un progetto di Tim Berners-Lee che ha trasformato il world wide web, in un ambiente nel quale le pagine web e i documenti pubblicati, dalle immagini, ai video, ai Pdf, sono associati a informazioni contenute nei metadati che specificano il contesto semantico al quale sono riferiti (l’esempio più evidente sono le immagini ottimizzate per la SEO e i dati associati alle pagine dalla search console di Google). Il progetto Google Knowledge Graph ha trasformato in realtà il concetto elaborato da Tim Bernes, facilitando le ricerche degli utenti con una sorta di semaforizzazione delle ricerche. Associando un metadato ad ogni documento Html è possibile indicare la direzione di marcia per approfondire le ricerche web. Così come avviene con la costruzione dei link interni (classico l’esempio di wikipedia) e con la link building. Tuttavia, non dimenticare mai che Google ha il compito di individuare il miglior risultato di ricerca per frase chiave, secondo quelle che sono le reali intenzioni dell’utente. Il problema costante è che Google le deve interpretare anche secondo i cambiamenti dei gusti o delle esigenze degli utenti. Questa è una delle ragioni per le quali le serp sono sempre variabili.

BERT. L’algoritmo adottato da Google per migliorare l’esame delle domande degli utenti e fornire loro la risposta

Dal 2019 Google ha stravolto le Serp per parola chiave, domanda, query o intento di ricerca degli utenti. Quello che Google faceva prima di BERT era di leggere le singole parole che componevano la domanda, guardare nell’archivio, individuare le pagine che meglio si accoppiavano con le parole digitate e selezionarle nella SERP di risposta all’utente. Quello che Google fa dopo l’adozione di BERT è di esaminare ogni parola digitata dall’utente, contestualizzarla rispetto all’intenzione per la quale l’utente l’ha digitata, consultare l’archivio ed elaborare la SERP di risposta all’utente.

Questi cambiamenti sono orientati al miglioramento della comprensione del linguaggio, in particolare per query più linguistiche / conversazionali, in quanto BERT è in grado di aiutare la Ricerca a comprendere meglio la sfumatura e il contesto delle parole nelle Ricerche e ad abbinare meglio quelle query con risultati utili. Soprattutto per query più lunghe e più conversazionali o ricerche in cui preposizioni come “per” e “come” contano molto per il significato, BERT sarà in grado di comprendere il contesto delle parole nella query. Il tutto rende la ricerca più naturale”.

Per dimostrare il funzionamento e l’efficacia di BERT, Francesco Margherita, il consulente che ha rivoluzionato la SEO in Italia, ha compiuto un esperimento. Nel 2017 ha prodotto un contenuto per la frase “Come diventare web coprywater“, scrivendo in modo volutamente sbagliato la parola coprywater al posto di copywriter. Il risultato è stato che la pagina è selezionata per la SERP “come si diventa web copywriter”. Google ha selezionato la pagina restituendola in SERP di ricerca anche se la parola è stata scritta in modo errato, perché la selezione è avvenuta per intento di ricerca è avvenuta e non per singola parola. Google ha esaminato il contesto per il quale l’utente ha digitato la parola copywriter, l’ha confrontata con copriwater, ha capito nonostante l’errore qual è il contesto e ha restituito la pagina nella SERP giusta. Di contro, per la frase chiave “migliori copriwater in plastica” la SERP restituita sarà molto simile anche per le altre frasi “coprisedile water ideal standard” o “tavoletta water”. Si diventa SEO copywriter di successo quando si studia e si elabora il contenuto per intento di ricerca dell’utente riuscendo quindi a posizionare la pagina per più di una frase chiave correlata a quella principale.

GTP-3 Open AI. Come diventare il migliore seo copywriting senza frequentare alcun corso online

Un consulente Seo deve sapere cosa vuol dire scrivere ed elaborare testi ottimizzati per la Seo. Un compito che nei progetti web più grandi, complessi e seri è affidato a dei professionisti che si sono specializzati frequentando corsi per apprendere le tecniche di copywriting. Ma Microsoft ha dato una brutta botta al mestiere di Seo copywriter con il rilascio dell’algoritmo GTP-3 Open AI. Si tratta di un algoritmo in grado di elaborare un testo di senso compito partendo da un prompt, un suggerimento scritto di poche righe. Il segreto è tutto nella capacità di calcolo e in quella di associare la frase iniziale ad un contesto. L’algoritmo funziona tanto che il Guardian ha elaborato e pubblicato un articolo scritto interamente da GTP-3. Un ulteriore esperimento è stato fatto dando in pasto all’algoritmo di Open AI parte del testo incompiuto di un romanzo. GTP-3 ha contestualizzato il testo e proposto per il romanzo un finale più che dignitoso. Tuttavia, un buon consulente seo copywriter avrà sempre da lavorare. L’algoritmo infatti non produce risultati “intelligenti” ma “semplicemente” dispone della capacità di individuare, selezionare associare 175 MLR di risultati trovati sul web, in relazione alla frase prompt iniziale. Non sostituisce il seo copywriter ma ne semplifica enormemente il lavoro anche se il risultato potrebbe essere indistinguibile da quello prodotto da GTP-3.  L’algoritmo non è ancora diffuso in modo capillare ma ci si può scommettere che lo sarà presto. Nel frattempo puoi gestire i tuoi testi grazie all’estensione Chrome TextOptimizer.

SEO semantica

Il termine è piuttosto contraddittorio, perché la SEO è un’insieme di tecniche per il posizionamento dei siti web che si svolgono all’interno e all’esterno del sito e che coinvolgono aspetti non solo linguistici ma anche informatici, grafici, psicologici. Quindi la SEO semantica è il metodo che sfrutta semanticamente tutte le tecniche SEO da applicare ad un sito, per il suo posizionamento sui motori di ricerca. Ogni cosa da sviluppare sul sito è connessa alla semantica. Ecco perché si chiama SEO semantica

L’efficacia semantica di un progetto web

La semantica applicata alla SEO non si limita al semantema di una parola e neppure alla sola semanticità, ma al suo significato più vasto legato per prima cosa ai suoi sinonimi, ai significati latenti, alle sue entità linguistiche associate. Per essere efficace, la SEO semantica si deve avvalere di un calendario editoriale nel quale inserire le note di disambiguazione per la chiave scelta. Per elaborare un calendario editoriale è indispensabile svolgere uno studio semantico sul progetto web sul quale si sta lavorando

Come si fa l’analisi semantica

Individuata la frase chiave principale di ogni progetto web, bisogna poi costruire il campo semantico nel quale trova applicazione e svilupparlo nel calendario editoriale. Il calendario editoriale guiderà lo sviluppo dei contenuti e tutto il lavoro sarà più facile. Di solito, le aziende sono solite esporre le loro qualità. Se sto lavorando al sito di un Hotel, quello sarà il miglior hotel della zona, come tutti gli altri. Perché Google dovrebbe far spuntare quel sito sulla serp di ricerca, se quello che c’è dentro è più o meno uguale a quello che si trova negli altri siti web? Ma se, per ipotesi, l’utente sta cercando un hotel in una data città con una caratteristica che nessun altro possiede, che io ho inserito in un documento web del sito, mi sarò guadagnato una posizione di rilievo sulla serp. Per sapere quale potrebbe essere questa nuova caratteristica che nessun altro possiede, devo svolgere un’accurata analisi del campo semantico associata alle ricerche delle parole ma anche delle intenzioni di ricerca degli utenti

Keyword research di successo

Sapere cosa cercano gli utenti in rete e con quali frasi di ricerca è l’aspetto fondamentale per elaborare un progetto web semantico che si concretizza nell’alberatura, che sarà il risultato dell’analisi dell’area semantica. Dopo avere sviluppato l’alberatura con le categorie e i tags, bisogna poi confrontarla con le frasi chiave utilizzate dagli utenti per quel progetto web in modo da elaborare i contenuti pertinenti attraverso il calendario editoriale

Google semantic web

Si intuisce come sia di assoluta importanza l’elaborazione di una pagina web, di come deve essere studiata la sua scrittura (SEO semantica), di come deve essere organizzata al suo interno con i metatag (SEO semantica) e al suo esterno con i metadati (web semantico). Google non guarda solo ai metadati inseriti per quella pagina, ma deve costantemente interpretare anche, e sopratutto, quello che è scritto dentro la pagina e quello che la pagina vuole comunicare al lettore. Google studia tutto quello che accade nel web ed elabora le sue strategie individuando i risultati da pubblicare in serp, attraverso lo studio del comportamento degli utenti in rete. Un buon consulente SEO specialist fa la stessa cosa per ottenere traffico al sito web che sta curando

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