
App e Dati Personali: quanto siamo al sicuro?
Proteggere e tutelare i dati personali è ormai diventato un mantra per tutti noi, specialmente quando navighiamo su internet e vogliamo tenere al sicuro i nostri dati. Ecco perché sul nostro computer installiamo sempre un antivirus, ci assicuriamo di avere il sistema operativo sempre aggiornato, evitiamo di aprire email sospette, e così via.
Ma facciamo lo stesso per proteggere la nostra privacy sul telefono?
Chiunque abbia uno smartphone o un tablet, avrà sicuramente delle app sul proprio dispositivo. Anzi, probabilmente avrà molte app installate: in media, ognuno di noi ha tra le 60 – 90 app, anche se ne usiamo attivamente circa 25 al mese. Ma quanto sono sicure queste applicazioni?
Permessi e autorizzazioni su smartphone e app: attenti alle insidie
Al giorno d’oggi scaricare un’app è davvero facile. Tra Google Play Store e App Store abbiamo oltre 4 milioni di applicazioni a portata di mano. E praticamente tutte sono gratuite. Il 90% delle app su App Store è gratis, così come il 96% sul Google Play Store. E per installarle basta premere un “tap” sullo schermo del proprio dispositivo.
Quasi mai consideriamo i potenziali problemi di sicurezza quando scarichiamo un’app (magari perché consigliata da un amico oppure perché vista in una pubblicità). Eppure, affidiamo sempre più dati personali ai nostri telefoni o tablet:
- Numeri di telefono dei nostri contatti
- Accediamo ai nostri indirizzi email personali o di lavoro
- Dati di accesso ad account personali (Amazon, Netflix, etc.)
- Dati bancari (accediamo all’app della banca o di portafogli virtuali come PayPal)
- Effettuiamo acquisti direttamente sul nostro telefono, collegando carte di credito o prepagate ai nostri account
Forse sarebbe meglio porre maggiore attenzione alle app che installiamo, visto che uno studio della Università di Oxford ha rivelato un lato oscuro delle applicazioni che usiamo quotidianamente.
Il 90% delle app presenti sul Google Play Store nel 2017 era in grado di raccogliere dati sull’utilizzo e inviarli a Google. Inoltre, in media ogni applicazione era in grado di trasferire i dati a ben 10 servizi o società di terze parti (di norma circuiti pubblicitari o i cosiddetti “data broker”, società che aggregano informazioni acquistate da vari servizi per poi rivenderle ad altre parti).
Che dati raccolgono le nostre app?
Un po’ di tutto: dalle informazioni sul proprio account dell’app fino a dettagli come la nostra età, genere, la nostra posizione, il nostro profilo sui Social o dati sul telefono che usiamo come il modello, sistema operativo, le altre app installate.
Oltre al danno però, c’è la beffa: quando accettiamo i termini & condizioni per usare le app, accettiamo di subire questo tipo di trattamento. E qui stiamo parlando di app “legittime”, non di app sviluppate da malintenzionati o truffatori, che invece riescono a sottrarre dati molto più delicati.
Consigli per proteggere i nostri dati sul telefono
Tenere alla propria privacy e non fidarsi di chi gestisce i nostri dati è normale. Secondo un recente sondaggio di Express VPN sul tema del Contact-Tracing da parte delle app, ben l’84% degli intervistati ha dichiarato di non potersi fidare totalmente della gestione di questi dati da parte del governo; mentre circa il 79% si dichiara preoccupato per come le grandi compagnie tecnologiche useranno questi dati.
Il sondaggio riguardava gli utenti americani, ma sono preoccupazioni che anche noi utenti italiani possiamo facilmente condividere. Solo nel 2017, in Italia oltre 16 milioni di utenti sono stati vittime di un reato informatico, con perdite sui 3,5 miliardi di euro.
Per non parlare del tempo perso: in media ogni vittima ha “speso” almeno 2 giorni per risolvere il problema. Ma cosa possiamo fare esattamente per tenere al sicuro i nostri dati e la nostra privacy?
Sicuramente, proteggersi su mobile con connessioni sicure come la VPN può essere un buon inizio. Specialmente se avete intenzione di accedere a Social Media, email o altri account personali (e magari fare anche acquisti online).
Altri consigli pratici per la sicurezza online che potete adottare facilmente:
- Quando scaricate delle App, assicuratevi di farlo solo dagli store ufficiali (e controllate sempre prima le recensioni degli altri utenti)
- Dalle Impostazioni Generali del vostro dispositivo potete controllare che tipo di permessi o autorizzazioni hanno le app installate (e potete sia rimuoverli, sia attivarli)
- Installare un antivirus può aiutare (anche se magari potrebbe influire sulle prestazioni del dispositivo), ma fidatevi solo di marchi affidabili
- Evitate di effettuare acquisti o transazioni economiche usando un Wi-Fi pubblico (in casi del genere, una VPN è la scelta più sicura)
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